Livia Gregoretti

BlogModa: Ralph Lauren sceglie la tintura sostenibile per i suoi capi

Moda: Ralph Lauren sceglie la tintura sostenibile per i suoi capi

L’industria tessile, lo abbiamo visto insieme nelle scorse settimane, è ampiamente responsabile di inquinamento e produzione di rifiuti. Anche la tintura dei tessuti gioca un ruolo cruciale, ma qualcosa sta cambiando. Mentre un numero sempre maggiore di brand del lusso abbraccia l’approccio green, Ralph Lauren dà il buon esempio puntando su un metodo di colorazione sostenibile. 

 

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Color on Demand, un aiuto alla moda sostenibile

Ogni anno per la tintura di tessuti vengono utilizzati migliaia di miliardi di litri d’acqua, un processo che genera circa il 20% delle acque reflue a livello globale, secondo un rapporto della Fondazione Ellen MacArthur, Circular Fibers Initiative.

Al fine di adottare un nuovo metodo di tintura sostenibile, il noto brand statunitense ha stretto una partnership con alcuni colossi del settore, dando vita a Color on Demand, una piattaforma open source che si prefigge di rivoluzionare l’universo delle tinture tessili, evitando la produzione di acque reflue. 

Color on Demand è un sistema composto da un insieme di tecnologie che consentiranno il riciclaggio e il riutilizzo di tutta l’acqua del processo di tintura. Ridurrà considerevolmente la quantità di prodotti chimici, coloranti, tempo ed energia utilizzati nel processo tradizionale di colorazione, inoltre – per la prima volta nel settore – consentirà di tingere la fibra in modo più efficiente e sostenibile in qualsiasi fase della lavorazione.

 

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Il progetto green di Ralph Lauren

Ralph Lauren, che intende lanciare sul mercato entro la fine del 2021 i primi capi prodotti con Color on Demand, punta in alto: da qui al 2025 intende utilizzare questo sistema per almeno l’80% dei suoi capi.

Per il progetto la casa di moda ha messo insieme quattro società leader come Dow, per la scienza dei materiali; Jeanologia, per le soluzioni tecnologiche sostenibili nella tintura e nei sistemi di trattamento delle acque a circuito chiuso; Huntsman Textile Effects, specializzata in coloranti e prodotti chimici per tessili; e Corob, per le soluzioni di erogazione e miscelazione.

D’altronde, per cambiare il mondo serve collaborazione, come sottolinea Brendy Lange, vicepresidente aziendale di Dow: “L’innovazione è fondamentale per affrontare le sfide mondiali, ma la tecnologia da sola non può fornire il cambiamento necessario per proteggere le risorse del pianeta. Lavorando con partner che completano le nostre competenze nella scienza dei materiali e con forti ambizioni di sostenibilità, come Ralph Lauren, possiamo aiutare a realizzare i vantaggi positivi dell’innovazione su larga scala. L’aspetto open source di questo processo di tintura aiuterà anche gli altri, nel settore, ad accelerare la transizione ecologica“.